Dirette Facebook: intervista al Caffè Letterario Codroipese
Un'agenda di incontri letterari ben pianificata e lo scoppio dell'emergenza Coronavirus. Caffè Letterario Codroipese non molla.
Ha cercato una soluzione per rielaborare gli strumenti di comunicazione e di operatività da utilizzare e così inserire nella propria strategia di web marketing anche questa pandemia, che si è presa spazio a forza. Ne parliamo con Luisa Venuti, presidentessa dell’associazione.
Caffè Letterario Codroipese sceglie Servizi MultimedialiCaffè Letterario Codroipese è un’associazione culturale di Codroipo, paese di circa 16.000 abitanti in provincia di Udine. Propone spazi di confronto su libri, scrittori e cultura in genere, in molteplici modi, aperti ai soci e ai non soci. Organizza piccoli e grandi eventi nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano, salotti letterari nelle antiche dimore del territorio, incontri e gite speciali per i soli soci. Sono occasioni di riflessione e amicizia, spesso condivise assieme a una tazza di caffè.
Da quanto collaborate con Servizi Multimediali e perché questa scelta?
Il nostro Caffè Letterario Codroipese è nato nel 2015 da sette soci fondatori, fra i quali anche io, che ho proposto di chiedere una consulenza da subito a Servizi Multimediali perché li conoscevo. Sono la madre del titolare, Fabio Marchesi.
Giocavate in casa, quindi!
Di certo noi due ci conosciamo bene, ma Fabio ha messo subito in chiaro che si trattava di lavoro e ha assunto, e continua a tenere, un atteggiamento professionale. All’inizio è stato strano, da mamma, però ammetto che è saggio. Abbiamo compreso ben presto l’importanza di una consulenza strategica: noi avevamo tante idee, ma poca concretezza sul come fare. Il team di Servizi Multimediali ci ha insegnato a organizzarci e a strutturare le azioni.
Come è arrivato il Coronavirus nella vostra attività?
Avevamo due date a fine febbraio. Il 29, in particolare, aspettavamo Mauro Ferrari, scienziato di fama mondiale. Si erano prenotate 450 persone e noi stavamo lavorando tantissimo per essere pronti. Quattro giorni prima, Ferrari ci chiama e dice che non lo lasciano uscire da Bruxelles dove è presidente del Consiglio europeo della ricerca (CER). [n.d.r. Ruolo da cui si è dimesso e di cui è stata notizia dalla stampa proprio il giorno dell'intervista 8.04.2020] Sgomento totale. Non capivamo, ci pareva esagerato e poi in poche ore hanno iniziato a fioccare le informazioni. Una delusione terribile, ma abbiamo ovviamente subito annullato gli eventi in programma.
“Servizi Multimediali ci segue con una consulenza strategica di marketing sin dal 2015. Anche in questa emergenza sono stati propositivi, ci hanno spiegato la soluzione e accompagnato nel realizzarla.”
Come avete reagito all’impossibilità di proseguire con i vostri incontri culturali?
Inizialmente ci siamo proprio bloccati. Dopo c’è stato il panico perché non si capiva se sarebbe stata una cosa di pochi giorni oppure prolungata. Avevamo altri eventi pianificati, pronti i materiali grafici per la pubblicità online e le locandine. Non sapevamo cosa fare però volevamo rispondere ai soci e ai sostenitori. Ci stavano scrivendo in tanti, dicendo che mancavamo loro, che ci saremmo rivisti. Sentivamo una responsabilità nei loro confronti.
Com’è nata l’idea di fare una diretta Facebook al posto dei vostri classici eventi?
Parlandone con Fabio, ha subito proposto la soluzione. Mi spaventava. Personalmente nelle serate faccio gli onori di casa, presento il Caffè e i vantaggi dell’essere soci e introduco l’ospite. In sala c’è una fisicità, ci si guarda negli occhi. Da sola a casa mia non poteva essere la stessa cosa. Ero impaurita, ma, come mi veniva ripetuto, poteva essere un modo per ampliare la nostra base sociale, raggiungere nuove persone e rendere più smart chi si sentiva di affrontare la sfida.
Qual è stato il ruolo di Servizi Multimediali?
Ci hanno insegnato tutto: come organizzarci, a cosa fare attenzione per preparare la postazione, quale deve essere la cornice, come vestirsi, come muoversi e comportarsi, insomma tutte le cose tecniche di cui so che hanno scritto anche loro. Abbiamo fatto le prove. Poi la prima serata è stata fantastica! Ci sono state 164 persone in collegamento e soprattutto, per quanto mi riguarda, i miei ospiti, lo scrittore Angelo Floramo e il giornalista Paolo Medeossi, mi hanno messa a mio agio.
Qual è l’opinione sulle dirette Facebook dopo questa prima esperienza?
Sicuramente manca la fisicità, la bellezza di sentire il calore umano dal vivo, però sono un ottimo strumento per mantenere viva la relazione con i soci e promuovere il dialogo e il confronto, come da sempre facciamo con il nostro Caffè Letterario Codroipese!
“Le dirette Facebook ci portano ovunque, mantengono viva la relazione con i soci e promuovono il dialogo anche in tempi di chiusura in casa.”
Avete quindi già in mente un nuovo incontro?
Certo, domani, giovedì 9 aprile alle 18.00 con il giornalista Toni Capuozzo. Da Milano il suo intervento sarà "Pasqua senza pace, ma l'aria è un canto". Ci parlerà delle sue esperienze a Pasqua come inviato di guerra e di quella che lo attende in uno dei focolai peggiori della pandemia attuale. Collegarsi è facile: basta accedere alla nostra pagina Facebook! E seguiranno altri appuntamenti.
Emergenza superata per voi?
Ci stiamo lavorando e di certo non molliamo. Al momento il problema più grosso sono le finanze perché come associazione ci autofinanziamo. I nostri associati rinnovano la tessera durante gli incontri e avevamo fatto un solo evento prima di questa emergenza. Molti hanno una certa età e non sono a loro agio con i conti online. Già le dirette Facebook sembravano impossibili! Proprio per questo, però, e anche grazie alle dirette che ci permettono di raggiungere persone più giovani, confidiamo in nuovi soci prima di rientrare in contatto diretto con quelli storici.
Nel salutarla, ritorno a Servizi Multimediali: se volesse proporci come consulenti, perché lo farebbe?
Per la serietà, per la precisione di tutto il team, per come ci seguite e ci spiegate gli aspetti più prettamente legati al web marketing con un linguaggio che non cerca i tecnicismi, ma che vuole essere compreso. Siete professionali e ci trasmettete sicurezza.