Analisi Keyword Strategica
Keyword Research per guadagnare visibilità online, strutturare siti o piani editoriali, prendere decisioni commerciali… Ma partiamo dall’inizio: cosa cercano i tuoi potenziali clienti sul web quando si interessano ai prodotti o servizi che vendi? Le parole da loro inserite nella barra di ricerca di Google sono le parole chiave su cui ti conviene concentrarti, le keyword. Il motore di ricerca oggi “capisce” un testo in modo più approfondito che in passato, riesce a cogliere anche le relazioni fra le parti del discorso, in particolare sinonimi ed espressioni correlate. Per questo, al di là della keyword principale, dovrai considerare anche le parole chiave secondarie, che svelano spesso l’intenzione del cliente (non vuole solo “hotel a Udine” bensì “Hotel a Udine” + “economico”), e le keyword correlate, ovvero quelle senza la keyword principale ma comunque inerenti (“albergo a Udine”, “camera singola a Udine”).
A cosa serve analizzare le parole chiave?
L’analisi keyword serve per:
- posizionare un sito sui motori di ricerca
- capire come si vogliono posizionare i concorrenti
- stabilire l’architettura delle informazioni di un sito
- strutturare il piano editoriale di un blog
- scegliere i contenuti adatti per attrarre traffico qualificato
- comprendere la strategia dei contenuti dei concorrenti
- individuare le modifiche SEO da apportare a un sito già esistente
Potremmo continuare ancora molto. Di certo c’è che, non di rado, la keyword research aiuta anche a prendere decisioni commerciali. Per esempio, abbiamo appena concluso un’analisi delle parole chiave per Pharmera, azienda produttrice di integratori alimentari, su richiesta della sua agenzia di comunicazione, l’agenzia udinese Pubblimarket2. L’obiettivo era capire cosa cercano i potenziali clienti per poi scegliere come strutturare il nuovo sito, come posizionarlo e attraverso quali contenuti. I risultati forniti sono stati dunque dati oggettivi sul mercato di riferimento a prescindere dalle azioni svolte da Pharmera. Hanno spiegato cosa cercano i suoi potenziali clienti, con quali parole, quali sono i tipi di integratori a cui sono più interessati, come li abbinano o li sostituiscono l’uno con l’altro. Vedendo queste informazioni, uno dei titolari ha deciso di andare oltre. Ha chiesto a Servizi Multimediali di incrociare i dati dell’analisi delle keyword con i dati di vendita per scoprire se e dove i volumi di vendita si discostano dalle ricerche online e stabilire come comportarsi di conseguenza.
I dati raccolti con l’analisi delle keyword sono dati oggettivi che fotografano la realtà. Succede sui siti, succede con gli annunci AdWords. Possono essere conferme di quanto si sa o stimoli inaspettati.
Per altre aziende, invece, l’analisi delle keyword strategica che abbiamo condotto ha messo in luce quali contenuti sviluppare e come strutturare l’architettura dell’informazione. È il caso per esempio di Level, produttrice di guanti per sci e snowboard, per la quale abbiamo condotto una keyword research in inglese, su invito della loro agenzia di comunicazione, Pubblimarket2. Per Gioeca, invece, negozio di Udine specializzato in giochi educativi con shopping online, abbiamo usato l’analisi delle keyword per sviluppare i contenuti di pagine web e blog post, come già raccontato. Uno studio di questo genere indica quali argomenti trattare nelle FAQ o in una specifica pagina di approfondimento, scendendo sino a dare spunti su come strutturare titolo, sottotitolo e testo di un post o di una pagina, o il piano editoriale stesso.
La Keyword Research è strategica in tante situazioni: decidere la struttura di un sito, guadagnare visibilità online, attrarre traffico profilato, organizzare un piano editoriale, prendere decisioni commerciali...
Per sviluppare queste ricerche vengono utilizzati strumenti automatici, spesso in abbinata fra loro per poter elaborare i dati e coglierne interrelazioni interessanti, ma soprattutto è necessario ragionare. Perché i dati sono oggettivi, ma vanno interpretati. Serve perciò una riflessione approfondita che tenga conto delle parole chiave principali, secondarie e correlate, delle loro tassonomie e di come si intrecciano con mercato, contesto sociale, azienda e concorrenti specifici.
Belle parole… ma contano i numeri!
Vero, per questo ad alcuni lavori svolti abbiamo dedicato una scheda che racconta cosa abbiamo fatto, dati alla mano: dai un occhio.