Per il nostro cliente Cadel abbiamo realizzato una serie di landing page in HubSpot come integrazione ad una campagna Google ADS. Ecco come abbiamo fatto.
HubSpot mette a disposizione diversi modelli predefiniti da utilizzare come base per una landing page, nella quale poi è possibile personalizzare il design della pagina utilizzando l'editor fornito da HubSpot. È possibile aggiungere testo, immagini, video e altri elementi visivi.
Oltre ai modelli predefiniti è possibile anche creare un modello da zero; questa è la soluzione che abbiamo adottato, in quanto, dato che queste landing page dovevano integrarsi nel sito web esistente, dovevamo utilizzare la stessa grafica del sito.
Per fare ciò abbiamo utlizzato la sezione "Strumenti di progettazione" di HubSpot, creando un header e un footer per la nostra landing page. Successivamente abbiamo creato il modello, includendo header e footer e tutte le altre sezioni all'interno della pagina (righe, colonne, elementi testuali, immagini e moduli di contatto). Infine, partendo da questo modello appena creato, abbiamo realizzato le varie landing page.
Perché una pagina sia considerata una landing page, deve avere un modulo di contatto (form). I moduli di contatto sono un elemento essenziale di qualsiasi landing page in quanto consentono ai visitatori di fornire le loro informazioni di contatto, come nome, indirizzo email e numero di telefono, e vengono inseriti direttamente nel CRM di HubSpot una volta compilato il modulo.
Dalla sezione "Moduli" è possibile creare un modulo personalizzato, inserendo dei campi predefiniti (nome, cognome, email, ecc), oppure dei campi personalizzati. Una volta completato il modulo possiamo inserirlo nella landing page.
Gli automatismi, o workflow, sono una funzionalità di HubSpot che consente di automatizzare i processi di marketing. Con gli automatismi possiamo creare sequenze di azioni che si attivano automaticamente quando i visitatori interagiscono con il sito web.
In una landing page utilizziamo gli automatismi in 2 differenti modi: