Come analizzare velocemente i siti dei Competitor

Pianificare una strategia di comunicazione e di marketing efficiente e personalizzata? Occorre valutare la posizione del nostro cliente rispetto ai suoi concorrenti e agire di conseguenza.

L’analisi dei competitor è utile per studiare la concorrenza e capirne le strategie di marketing.
Per l'azienda MCM di San Daniele del Friuli stiamo pianificando una strategia di comunicazione e di marketing efficiente e personalizzata. Per prima cosa, però, occorre valutare la posizione del nostro cliente rispetto ai suoi concorrenti e agire di conseguenza.

Per valutare la posizione dei clienti rispetto ai concorrenti è necessario studiare i concorrenti stessi. Il tutto per poi offrire ai clienti la migliore strategia di marketing ed esperienza sul web.

La lista iniziale dei competitor ci è stata fornita direttamente dal cliente. Grazie a strumenti come SEMrush e Sistrix, siamo stati in grado di aggiungere alla lista ulteriori aziende. Grazie infatti ai tool che utilizziamo e all'analisi delle keyword impiegate dagli altri siti per posizionarsi nei motori di ricerca, trovare competitor è relativamente facile.
Importante è riuscire a capire la posizione sul web del nostro cliente rispetto ai suoi diretti competitor. Per fare questo, tra le diverse analisi da eseguire, è essenziale saper riconoscere in primo luogo la strategia attuata nei siti web dei nostri competitor, ed è quello che osserveremo in questo approfondimento.

Andiamo ai voti

Al di là dell'estetica e della grafica utilizzata in un sito, alcuni dati che ne determinano l'efficacia, quale strumento capace di generare opportunità commerciali, sono oggettivi. Che si tratti di qualità dal punto di vista tecnico o attraverso l'esperienza riservata all'utente, è necessario riuscire, velocemente e attraverso pochi e semplici passi, a stilare una lista qualitativa.
Qui in Servizi Multimediali siamo soliti misurare ogni elemento analizzato al fine di ottenere poi una matrice classifica che ci aiuti a evidenziare velocemente le criticità e/o punti di forza.
Per fare questa analisi utilizziamo, oltre alle nostre competenze e alla nostra esperienza, anche diversi tool che ci aiutato ad approfondire aspetti specifici. Vediamo alcuni KPI della lista e alcuni tool:

• Responsive: a questo link è possibile usufruire del servizio offerto dalla search console di Google per scoprire se una pagina è ottimizzata o meno per i dispositivi mobili e la sua facilità di utilizzo. Sicuramente è un punto fondamentale e la sua non ottimizzazione penalizzerebbe notevolmente il sito.
• Usabilità:  nessun tool suggerito. Per determinare l'usabilità del sito e la user experience, il nostro team si fa un bel giro tra le pagine e i menù, navigando tra le varie sezioni, simulando diversi intenti di ricerca.
• Presenza di CTA: indispensabile l'invito all'azione in un sito web per poter poi misurare i dati di azione delle persone e di conversione alle azioni desiderate.
• Velocità di caricamento: si sa, una pagina lenta a caricare non invoglia gli utenti a rimanere sul sito. Una bassa velocità di caricamento, inoltre, influisce negativamente sul posizionamento di un sito internet. Grazie al Page Speed Insights è possibile misurare la velocità di caricamento per desktop e dispositivi mobili.
• Contenuti duplicati: sappiamo quanto sia importante che gli spider dei motori di ricerca non trovino contenuti duplicati o eccessivamente simili, che verrebbero penalizzati. Per questo, possiamo aiutarci con Siteliner.
• Presenza sui social: al giorno d'oggi essere presenti almeno su una piattaforma social è di vitale importanza. 
• Form: essenziale potersi mettere in contatto attraverso un form, che velocizza e semplifica l'azione.
• SEO: rileviamo in che modo sul sito è stata compiuta una ottimizzazione per i motori di ricerca e stabiliamo se e come intervenire per migliorarla.