Raddoppiati i contatti B2B con Google Ads: intervista a Idea Erre
Da zero agli stessi contatti mensili raccolti offline con il metodo tradizionale. La pubblicità online paga. È quello che ci racconta oggi Marco Cristin, il titolare di Idea Erre Arreda S.a.s., azienda che realizza progettazioni di uffici nonché vendita e post vendita dei relativi arredi. Un anno e mezzo fa si è rivolto a Servizi Multimediali perché voleva riuscire a farsi notare di più online, senza metter mani al proprio sito. Abbiamo concordato una prova di 6 mesi che ha dato buoni frutti visto che l’investimento prosegue e i progetti comuni aumentano.
Idea Erre Arreda sceglie Servizi Multimediali
Marco Cristin è il titolare di Idea Erre Arreda S.a.s., azienda che si occupa di arredamento per ufficio, anche con servizio “chiavi in mano” per le forniture contract. Si occupa inoltre della vendita e del montaggio di mobili per ufficio. Da Majano (Udine) opera su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Com’è nata la scelta di Servizi Multimediali?
Con il passaparola. Sono stati altri professionisti del web a indirizzarmi verso Servizi Multimediali, assicurandomi che avrebbe potuto ampliare la visibilità del mio sito. Sin da subito mi è sembrata una struttura di persone competenti e mi è piaciuto l’approccio basato sui dati. Così ho deciso di fare una prova.
Quant’è durata la prova?
Avevo stabilito di provare 6 mesi, anche se Fabio Marchesi mi aveva suggerito un tempo più lungo. All’inizio infatti si tratta anche di analizzare molti aspetti del target desiderato, dei prodotti e dei servizi su cui puntare per attrarre l’interesse. Ci sono da individuare le parole con cui le persone fanno le loro ricerche su Google, da preparare correttamente i gruppi di annunci organizzati per tipologia di prodotto, da tarare molti elementi, dai termini di ricerca che attivano gli annunci, a eventuali nuovi gruppi di annunci, alle “negative keyword”, le parole chiave collegate al settore ma non pertinenti, quindi da escludere per non spendere soldi inutilmente. Ci vuole tempo, quindi. In realtà già dopo 6 mesi i risultati erano buoni. Poi sono migliorati. E se i numeri parlano, si seguono!
“Ci vuole tempo, quindi. In realtà già dopo 6 mesi i risultati erano buoni. Poi sono migliorati. E se i numeri parlano, si seguono!”
Cosa dicevano i numeri?
Prima di iniziare a usare Google Ads, sul web avevo solo il sito e senza dati, per cui non avevo riscontri su quanto funzionava, Abbiamo subito installato Google Analytics. Come dire: avevo una vetrina, però in una strada un po’ buia. Con Google Ads, ho iniziato ad accendere le luci, fino a trasferirmi in un posto migliore, ben in vista. Se prima dal web non ricevevo nuovi contatti, poi hanno iniziato ad arrivare e infine a eguagliare per numero quelli normalmente ricevuti tramite passaparola, che è sempre stata la mia risorsa più preziosa. In 18 mesi ho aumentato del 100% i contatti, e sono tutti contatti qualificati, interessanti.Di questi contatti, quanti diventano clienti?
Quasi il 40%. È molto. Soprattutto sono contratti a cui altrimenti non arriverei. Magari inizialmente mi chiamano solo perché mi trovano sul web, perché nel mio settore tutti chiedono più preventivi per un confronto e, se non sai a chi chiedere, cerchi online. Quando ho il contatto, ho modo di giocarmela. Il sistema delle campagne pubblicitarie Ads è un investimento con un ritorno matematico.
Piani per il futuro online?
È strategico ampliare la presenza online. Per questo ora sto pensando di rivedere il sito, che non è una realizzazione di Servizi Multimediali. Voglio migliorare il posizionamento organico, cioè fare in modo che il mio sito compaia primo su tutti i motori di ricerca. Un sito così lavorerà al meglio con le campagne online. Poi penserò anche ai social media.
Se dovesse consigliare Servizi Multimediali, perché lo farebbe?
Fabio Marchesi è competente, si percepisce, e soprattutto ha passione per il suo lavoro e quindi porta risultati. Non solo, dà spesso spunti nuovi e prepara sempre report sugli andamenti. Questo modo di lavorare è scientifico e semplifica le decisioni.
Belle parole… ma contano i numeri!
Vero, per questo ad alcuni lavori svolti abbiamo dedicato una scheda che racconta cosa abbiamo fatto, dati alla mano: dai un occhio.