Nuovo sito o restyling del vecchio?
Quando un cliente chiede: “Ho voglia di cambiare il mio sito rendendolo più attuale perché quello che ho mi sembra vecchio, mi puoi aiutare?” non è detto che la risposta migliore sia quella di rifare un nuovo sito.
È quello che ci è capitato, per esempio, con Del Torre, cliente di Pubblimarket2, agenzia di comunicazione integrata, che affianchiamo per la parte digital in questo come in altri progetti.
Richiesta e obiettivo
Del Torre è il punto di riferimento in Triveneto nel settore dell'abbigliamento professionale da lavoro e dell'antinfortunistica. Già nel 2015 avevamo confezionato all'azienda il sito web www.deltorre.it, azienda che, a distanza di 5 anni, ha sentito l'esigenza di un aggiornamento dal punto di vista grafico perché, come ben sappiamo, anche gli stili grafici hanno un loro tempo e le loro mode.
Questo cambiamento è stato dettato in buona misura dal restyling totale dell’immagine aziendale curato da Pubblimarket2, che ha rivisto logo, brochure e cataloghi dei prodotti. Noi di Servizi Multimediali siamo stati coinvolti nel team di lavoro per verificare come intervenire sul sito.
Soluzione tecnica
Insieme al cliente e al team di Pubblimarket2 abbiamo fatto un meeting di confronto per raccogliere tutte le indicazioni sul nuovo stile grafico che il cliente voleva per il suo sito web. Siamo partiti da questa situazione:
Le principali esigenze emerse, collegati al restyling dell'immagine, sono state: un sito più fresco e pulito e una limitazione del colore nero, oggi avvertito come cupo e troppo presente nel sito.
Un altro elemento caratterizzante il vecchio stile, che abbiamo sottoposto all'attenzione del cliente, era la presenza del menù laterale a sinistra, scelta ormai datata. Insieme al cliente, è stato deciso fin da subito di eliminarlo e trovare un'altra soluzione per mettere ben in vista tutti i prodotti e le categorie trattate.
Nonostante questo, dal confronto con il cliente è emerso che i contenuti e l’organizzazione della struttura di navigazione delle pagine restavano gli stessi perché ancora attuali e funzionanti. In accordo con Pubblimarket2, abbiamo perciò convenuto che non era necessario rifare da zero il sito, ma era sufficiente una "rinfrescata" dello stile.
Abbiamo deciso di seguire questa strada in quanto abbiamo considerato più variabili in gioco tra cui:
- variabile responsive
Grazie al nostro intervento di 5 anni fa, il sito era già ottimizzato per la navigazione su tutti i vari dispositivi, da desktop a tablet a smartphone. Non c’è stato, pertanto, il bisogno di riorganizzare la struttura html introducendo specifici framework e componenti. - variabile contenuti
A differenza di 5 anni fa, i contenuti presenti sul sito, sia quelli istituzionali che quelli riferiti ai prodotti, restavano gli stessi anche nel nuovo sito, pertanto ricaricarli in un nuovo sito avrebbe richiesto maggiori risorse, non necessarie. - variabile SEO
Grazie al nostro intervento di 5 anni fa, i contenuti e le pagine presenti sul sito erano già ben indicizzati nella ricerca organica. Eseguire modifiche drastiche alla struttura, con la creazione di nuovi url, ci avrebbe fatto correre il rischio di buttare via il lavoro di indicizzazione fatto nel tempo. Abbiamo perciò suggerito un incarico di ottimizzazione SEO che si concentrasse in un miglioramento e una rivisitazione senza stravolgimenti.
Questi sono i punti che abbiamo analizzato e che ci hanno spinto a scegliere di non rifare il sito da zero bensì di “ritoccarlo” solo graficamente.
Cinque anni fa questa scelta non poteva essere presa in quanto le variabili sopra citate non erano già integrate e considerate:
- il sito non era responsive e quindi era necessario renderlo tale;
- i contenuti presenti non erano adatti allo stile aziendale e quindi dovevano essere rivisti e ricaricati anche in ottica SEO (a questi si sono aggiunti nuovi prodotti nel corso degli anni);
- non era prevista un'ottimizzazione SEO, ovvero il vecchio sito non considerava molti elementi utili all'indicizzazione;
- c'era bisogno di una diversa organizzazione della struttura di navigazione delle pagine.
Per questi motivi, si era allora deciso di intraprendere la strada del rifacimento del sito.
In aggiunta all'attività di restyling, abbiamo consigliato una ottimizzazione onsite per due motivi.
Da un lato, limitatamente alle nuovissime modifiche di funzionamento dei motori di ricerca poiché, in attesa dell'aggiornamento grafico e della decisione se rifare il sito, queste azioni erano state interrotte.
Dall'altro perché Del Torre sta ampliando la sua attività verso il Veneto e dunque era consigliabile migliorare di conseguenza l'ottimizzare in ottica SEO di tutti i contenuti e le pagine del sito.
Sempre in vista di questa espansione di mercato, abbiamo proposto un'azione PPC su Google.
Soluzione grafica
Dopo una serie di confronti con il cliente in merito al layout grafico, sviluppato da Pubblimarket2 e da noi implementato, siamo arrivati a questa soluzione grafica:
Le modifiche sostanziali eseguite sono quelle dell’eliminazione del menù laterale a sinistra, ormai datato, e della conseguente riorganizzazione della struttura html delle varie pagine.
Il menù laterale è stato così ridisegnato e organizzato:
La presenza delle icone e di un effetto di comparsa hanno dato un tocco più attuale allo stile.
È stato inoltre allargato il sito, portandolo ad una dimensione di 1500px per soddisfare le più recenti risoluzioni.
L'esempio qui riportato, dunque, testimonia come eseguire solo un restyling di un sito già esistente, anziché riprogettare un sito nuovo, può essere un vantaggio. Per Del Torre è stato un vantaggio sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del tempo impiegato, sia dal punto di vista di visibilità nel web.
Scritto da
Guido Lombardo
Preciso e affidabile, controlla ogni cosa. E sia chiaro: due sono intoccabili, la sua bimba e la Juventus. Tutto il resto… pure.