Usavamo spesso Google Slides per preparare report semplificati da mostrare ai nostri Clienti. Almeno fino a quando abbiamo provato Google Data Studio! Ecco perché ci ha conquistati.
In Servizi Multimediali il report è uno strumento per condividere con il Cliente i risultati raccolti dall'implementazione della strategia di marketing online proposta. Lo usiamo anche internamente, per essere supportati da dati oggettivi nelle decisioni che prendiamo.
Per questi motivi abbiamo bisogno di utilizzare uno strumento di reportistica che sia "semplice" da leggere per il Cliente, ma allo stesso tempo sufficientemente sofisticato da permetterci di organizzare e correlare i dati a nostro piacere.
La soluzione adottata fino a qualche anno fa consisteva nell'analizzare i dati attraverso l'interfaccia offerta dallo strumento specifico e preparare una versione semplificata per il Cliente utilizzando Google Slides. Pur essendo uno strumento molto semplice da utilizzare, la preparazione di un report in Google Slides richiedeva comunque un certo quantitativo di tempo che veniva sottratto alle altre attività. Per questo, ci siamo occupati di cercare delle soluzioni più evolute.
Tra le varie alternative ricordo che abbiamo fatto ricorso con un certo interesse al Report Garden (link) e per un lungo periodo a Reporting Ninja (link). Sono entrambe ottime piattaforme SAAS che consentono contemporaneamente l'integrazione di diverse sorgenti di dati e la personalizzazione dell'interfaccia di consultazione.
Poi abbiamo provato Google Data Studio, ed è stato amore a prima vista! Oggi è il nostro principale strumento per la creazione di report.
Per Refrion, azienda italiana che opera nel segmento B2B, abbiamo coordinato la comunicazione LinkedIn con un preciso obiettivo: generare traffico qualificato verso il sito web aziendale.
Per valutare i risultati avevamo quindi bisogno di un sistema di report che ci permettesse di conoscere le performance dei post all'interno del social e, allo stesso tempo, anche quanto traffico in ingresso veniva generato sul sito web.
Google Data Studio consente di creare report personalizzati aggregando dati da fonti diverse attraverso connettori nativi e di terze parti.
Con Google Data Studio è stato piuttosto semplice preparare una dashboard adatta allo scopo. Per prima cosa abbiamo cercato un connettore specifico per acquisire i dati da LinkedIn, scegliendo LinkedIn Pages Connector di Supermetrics (link). Abbiamo quindi attivato anche il connettore nativo di Google Data Studio verso Google Analytics. Infine abbiamo preparato una dashboard essenziale.
Google Data Studio ci ha permesso di analizzare attraverso un'unica dashboard le performance all'interno di LinkedIn e l'impatto che le attività svolte hanno avuto sul sito web aziendale.