Come scegliere un hosting

Per mettere online il proprio progetto, che sia questo un sito vetrina o e-commerce oppure un'applicazione, è necessario avere un indirizzo web (dominio) e uno spazio web (hosting) dove poterlo caricare.

L’hosting è lo spazio che si acquista su un server da un provider, un fornitore che mette a disposizione le proprie infrastrutture. Lì si caricano tutti i file necessari a mettere online il proprio progetto web.

Mi piace paragonare l’hosting a una casa, la quale è suddivisa in più stanze. Ogni stanza è un servizio che l’hosting include. Di base, il servizio principale è lo spazio web in cui caricare i file che sono raggiungibili attraverso un indirizzo web, generalmente collegato a un dominio.

In aggiunta a questa stanza, è possibile sceglierne altre. Ad esempio tra le principali, quella dedicata alla posta elettronica oppure quella dedicata al database. 

Continuando con questo paragone, si può optare per un monolocale, un bilocale o un tricamere. Anche per l’hosting possiamo avere più servizi da aggiungere al servizio base oppure possiamo scegliere tra pacchetti/piani già preparati che i provider propongono con già tutti o alcuni servizi inclusi perché considerati standard (tipo e-mail, database, accesso ftp).

In base alla grandezza della casa che si necessita è possibile, poi, scegliere un diverso piano hosting.

Per la scelta di un hosting e di tutti i servizi necessari, quindi, è importante per prima cosa avere le idee ben chiare sui requisiti del progetto web da mettere online. In funzione di questo aspetto, saranno valutate le caratteristiche dei diversi piani hosting a disposizione e degli eventuali servizi necessari da aggiungere e, di conseguenza, i relativi costi.

In secondo luogo, è importante capire anche se si necessita di uno spazio dedicato oppure di uno spazio condiviso. Ritornando al nostro paragone della casa, dobbiamo capire se abbiamo bisogno di una casa indipendente o se ci basta un appartamento in un condominio.

Infatti, l'hosting dedicato è una soluzione che prevede la possibilità di sfruttare tutte le risorse server per il proprio progetto, ideale se si punta alla performance. Budget permettendo, per progetti strutturati e ad alta visibilità e traffico che richiedono particolari configurazioni, sarebbe sempre consigliabile orientarsi su questa soluzione. 

L’hosting condiviso è una proposta, invece, che prevede un ambiente in comune tra vari siti. In questo caso lo stesso server ospita più siti web e/o applicazioni realizzate anche da altri sviluppatori.

Come si può immaginare, la soluzione dedicata è più performante, flessibile e configurabile, ha un costo molto più elevato rispetto alla soluzione condivisa ed è adatta e consigliata solo per progetti di piccole dimensioni.

Tipologia dell’hosting 

Un progetto web ha tipicamente bisogno di una tipologia di server specifico. Ai nostri clienti consigliamo, perché adatto alla tecnologia con cui sviluppiamo, l’utilizzo di un server di tipo LAMP (acronimo di Linux, Apache, Myslq, Php).

Si tratta di un server con sistema operativo Linux, in cui è presente il server web Apache con Mysql, per la gestione del database, e con PHP, il linguaggio di programmazione utilizzato per sviluppare applicazioni e/o siti web dinamici.

Per una corretta gestione del server web e l'attivazione del progetto online solitamente il provider mette a disposizione un pannello di controllo (ad esempio CPanel) in cui è possibile, tra i principali servizi, configurare:

• FTP per gestire (creare, eliminare e assegnare permessi) gli account che possono accedere alle cartelle del web server attraverso specifici strumenti (Filezilla) per caricare i file;
• Database da gestire (creare, eliminare e amministrare) fino a raggiungere il numero massimo consentito dal piano, compresi i relativi utenti, che possono accedervi con diversi permessi. La gestione dei database viene poi fatta attraverso l’interfaccia phpMyAdmin;
• E-mail per gestire (creare, eliminare) account e-mail fino a raggiungere il numero massimo consentito.

Criteri da valutare per la scelta dell’hosting

Scelta la tipologia di hosting è importante valutare quale piano risulti essere il più adatto alle esigenze del progetto. Suggerisco 4 punti da valutare per determinare la grandezza dello spazio web e quindi il piano o pacchetto da acquistare.

• Spazio su disco: la quantità di dati che è possibile memorizzare all'interno del proprio spazio hosting. Fanno parte di questa quantità i file fisici caricati nello spazio web, le e-mail, i dati del database. 
• Account e-mail: la quantità di account e-mail che si possono creare.
• Larghezza di banda: la quantità massima di traffico dati a disposizione che è possibile trasferire (download e upload). Viene calcolata in un limite mensile.
• Risorse: la quantità di cpu e ram disponibili sul server. 

Caratteristiche da non sottovalutare

Per eseguire un confronto tra un provider e un altro per la scelta dell’hosting bisogna anche considerare le seguenti caratteristiche:

• Certificato SSL da installare, necessario per la navigazione web con il protocollo sicuro https. Alcuni provider lo comprendono nei loro pacchetti, altri lo forniscono come servizio aggiuntivo; 
• Scalabilità, la possibilità di passare da un piano hosting a uno superiore. Questo può servire perché inizialmente si sono valutate sufficienti alcune caratteristiche, ma con il passare del tempo il sito ha preso piede e necessita di caratteristiche superiori, come ad esempio maggiore larghezza di banda o più account e-mail;
• Assistenza tecnica, servizio fondamentale soprattutto in termini di velocità con cui questa viene eseguita. Avere un contatto diretto telefonico con un provider o un sistema di ticketing, purché risolutivo in poche ore, è un plus che fa la differenza nella scelta.

Provider che utilizziamo

Per i progetti web dei nostri clienti, se questi non sono già forniti di un loro piano hosting, noi suggeriamo e ci affidiamo generalmente a questi provider:

• Inasset
• Dominiok
• Aruba
• Register