Quando c’è la necessità di rifare un sito web è fondamentale tenere in considerazione tutto quello che il sito vecchio ha al suo interno e tutto ciò che ha generato a livello di traffico in modo da non partire penalizzati con il nuovo sito.
L’analisi di questi aspetti e le soluzioni da adottare sono uno step fondamentale in fase di progettazione e prima di pubblicare il nuovo sito web.
Siamo stati contattati dallo Studio di Ingegneria Ing. Marzio Marigo, studio specializzato nella sicurezza dei luoghi di lavoro, al quale parecchi anni fa avevamo realizzato il sito web aziendale e, in seguito, integrato e avviato il blog. Quest'ultimo è ancora uno strumento attivo attraverso il quale il cliente pubblica articoli riguardanti il suo settore e la sua attività per tenere sempre aggiornati i suoi clienti su eventuali rischi da considerare.
Il vecchio sito web e il blog erano due ambienti separati, indipendenti tra di loro, raggiungibili da due url distinti, ma caricati nello stesso spazio web: il sito web era stato realizzato con un CMS proprietario costruito ad hoc, mentre il blog era stato sviluppato qualche anno dopo, utilizzando la piattaforma WordPress.
Entrambi gli ambienti avevano la necessità di essere aggiornati sia dal punto di vista della piattaforma sia dal punto di vista della sicurezza: il CMS era obsoleto in quanto utilizzava ancora una versione di php (5.6) ad oggi superata e non più supportata, mentre il blog utilizzava una versione di WordPress molto vecchia (3.6, in questi giorni è uscita la versione 6.0).
Con queste premesse, abbiamo proposto al cliente di realizzare un nuovo sito web che contenesse un blog: una soluzione pensata per centralizzare la gestione dei contenuti (pagine istituzionali e blog) e garantire un'unica e più efficace manutenzione della piattaforma.
La progettazione e realizzazione del sito con l’inclusione del blog è stata fatta allo scopo di mantenere il blog e tutta la sua storia. Volevamo conservare tutti gli articoli presenti con le stesse caratteristiche (testi, immagini, indirizzo web) in quanto contenuti di valore, indicizzati dai motori di ricerca, che hanno portato traffico sul blog e di riflesso anche sul sito web.
Una volta completato lo sviluppo del sito con una nuova grafica, una nuova struttura di navigazione e caricati nuovi contenuti (rivisti rispetto a quelli del vecchio sito), lo step successivo è stato quello di predisporre il blog con i contenuti di quello vecchio, adattandoli al nuovo layout.
Deciso questo, è stato quantificato il numero di articoli (più di un centinaio) del blog e si è deciso di adottare una soluzione automatica, attraverso strumenti/plugin ad hoc, anziché manuale.
Per portare a compimento quest'attività, gli step principali si sono svolti in due fasi:
ESPORTAZIONE ARTICOLI DAL VECCHIO BLOG
Per eseguire l’esportazione dei contenuti, la piattaforma WordPress ha integrato una funzione di default che permette l’esportazione di tutti i contenuti con la possibilità, anche, di selezionarne solo determinate tipologie (Articoli, Pagine, Media ecc.).
Per esportare i post abbiamo pertanto utilizzato questa funzionalità, selezionando solo la tipologia di nostro interesse, ovvero gli Articoli. Tuttavia questa soluzione, in un primo momento, è risultata incompleta. Con l’esportazione degli Articoli non sono stati esportati i media ad essi collegati, ovvero immagini principalmente, come ad esempio l’immagine di anteprima e tutte le immagini all’interno dei contenuti testuali.
Abbiamo allora integrato a questa funzionalità di base di WordPress un plugin, che in fase di esportazione, permettesse anche l’esportazione dei media collegati.
Abbiamo individuato e utilizzato il plugin Export media with selected content.
Questo plugin estende la funzionalità di esportazione di WordPress, includendo anche i media e le immagini in evidenza, nonché le immagini all’interno del contenuto stesso degli articoli.
Una volta installato ed attivato il plugin, è stato sufficiente andare su Strumenti > Esporta dal pannello di back-office di WordPress e nella schermata per la selezione dei contenuti da esportare (noi abbiamo selezionato solo la tipologia Articoli) il plugin ha integrato/aggiunto la casella Export media with selected content, la quale, dopo essere selezionata, include tutti i media collegati ai contenuti selezionati in fase di esportazione.
Al termine della selezione dei contenuti, cliccando il tasto “Scarica il file di esportazione”, la funzione di esportazione della piattaforma genera il file XML che poi servirà in fase di importazione nel nuovo blog.
IMPORTAZIONE ARTICOLI NEL NUOVO BLOG
Anche per la fase di importazione dei contenuti, WordPress fornisce una funzione di default.
Tuttavia, prima di procedere con questa operazione, è stato necessario eseguire uno step ulteriore: abbiamo ricreato tutti gli autori degli articoli sul nuovo blog con gli stessi privilegi amministrativi, gli stessi nomi utenti e le stesse password di accesso in modo tale da mantenere gli stessi interpreti e autori del blog.
Per fare questo abbiamo individuato diversi plugin che creano un file csv degli utenti esistenti, da estrarre dal vecchio blog, che può essere in seguito importato nel sito nuovo.
Nel nostro caso, essendoci nel vecchio blog un unico utente, abbiamo ricreato sul nuovo sito manualmente l’utente.
Una volta ricreato l’utente ed esportato tutti i contenuti che ci servivano, abbiamo eseguito l’importazione degli articoli.
Per fare questa operazione abbiamo utilizzato la funzione di default di WordPress. Più precisamente, andando su Strumenti > Importa del pannello di back-office, abbiamo, in un primo momento, attivato la funzionalità (che inizialmente risulta essere disattiva) cliccando su Installa adesso. Questa azione avvia l’installazione del plugin di default nella piattaforma.
Successivamente, l’importazione dei contenuti è stata piuttosto semplice: si tratta di una procedura guidata che permette di selezionare il file XML precedentemente scaricato dal vecchio blog e ricrea in pochi minuti tutti i contenuti ordinati esattamente come erano originariamente, con le stesse categorie di appartenenza, gli stessi tag e con i relativi media associati.
Al termine di queste due attività, abbiamo ricreato il blog del cliente nel nuovo sito, eseguendo così anche un restyling di questo e di ogni singolo articolo.
Se anche tu vuoi eseguire un aggiornamento del tuo blog, conservando tutte le informazioni del tuo attuale sito, contattaci!